Network Rick

Salve e benvenuti,
Mi chiamo Richard Kaiser. Nato in Germania nel 1964 ora vivo in Italia dove lavoro come consulente DevOps e come tecnico (e manager) di operazioni ICT. La mia famiglia si è trasferita in Italia nel 1978 dove poi ho conseguito la maturità scientifica. Durante il periodo scolastico ho avuto i primi contatti con il mondo del informatica con un home computer della Mattel(!) chiamato Aquarius. Siccome probabilmente pochi di voi sanno o ricordano di cosa si tratta: L'Aquarius era un home computer economico con 4KB di RAM di cui solo 1.7 accessibili all'utente (infatti dopo ho speso una piccola fortuna per comprare l'upgrade a 20KB), era dotato di uscita TV e un registratore di musicassette opzionale come memoria di massa. Per quanto oggi possa sembrare ridicola questa configurazione questo "giocattolo" con una CPU da 3.5 MHz mi ha permesso di imparare a programmare e perfino di prototipare il mio primo programma commerciale!

I miei primi lavori mi hanno dato occasione di lavorare con computer CPM e con un mostruoso Nova della Data General che era dotato di dischi rigidi dalle dimensioni di una pizza.
Se avete voglia di vederli in azione cliccate qui (link esterno che si aprirà in una nuova finestra).
Su quel mostro girava un software fai-da-te per gestire un ingrosso di ferramenta che era scritto in Fortran(!). Il mio compito fu di far comunicare quel dinosauro dalle dimensioni di un armadio con i PC. Siccome non avevo a disposizione nessun tool se non il compilatore Fortran dovetti scrivere il mio personale interfaccia per l'unica porta RS232 disponibile sul Nova che era già occupata dal terminale che, per fortuna, era dotato di doppia RS232. Essendo giovane e principiante la soluzione non fu ne elegante ne particolarmente veloce però… funzionava!
A tutt'oggi sono grato alla gente della Columbia University per aver sviluppato Kermit per il lato PC!

Con il passare del tempo, nel tempo libero che mi lasciava il mio lavoro di CTU per il tribunale di Firenze, ho cominciato a prototipare il mio primo software commerciale sul piccolo Aquarius. Il prototipo era penosamente lento e limitato a causa delle, praticamente inesistenti, risorse e per il fatto che tutti i dati venivano letti e scritti in modo sequenziale su una musicassetta. (Piccola nota a latere: la versione del Basic fornita di serie con l'Aquarius era priva del commando "FOR-NEXT" e, invece di comprare la carissima e introvabile cartuccia con il Basic esteso, ho optato per spendere una piccola fortuna per l'acquisto della, ancora più costosa, cartuccia di estensione RAM a 20KB!)
Nonostante tutto con questo, fondamentalmente inutilizzabile, prototipo convinsi una neo-nata agenzia calzaturiera ad acquistare un PC sul quale poi sviluppai il loro sistema di tracciamento ordini e produzione. Questa prima versione era mono-utente e completamente scritta in Basic.
Dopo essere migrati sulla piattaforma 80286 mi sono iscritto nel programma Microsoft Developers dove, durante una conferenza a New York ho visto l'anteprima di "Windows for Workgroups". Siccome il prodotto sembrava molto interessante realizzai il porting del programma Basic originale in ambiente Windows utilizzando VisualBasic e C++. Durante questo processo, sopratutto di ottimizzazione del codice, realizzai una serie di utility che somigliavano in modo incredibile a quello che dBase della Ashton Tate offrì in seguito.
Con la crescita dell'agenzia giunse il tempo di fare un altro porting: quest volta nel mondo multi-utente prima in ambiente dBase e Clipper, poi in FoxPro con il quale finalmente arrivò SQL negli ambienti xBase, facilitando non poco la gestione e creazione delle query che da tempo erano impegnative da gestire in altro modo. Questo era anche il momento in cui il mio mondo iniziò a mutare…

1993: Il mio mondo cambia

La versione multi-utente introdusse la necessità di collegare dei PC in rete perché: Che te ne fai di un programma muti-utente se non possono lavorarci utenti multipli da PC diversi? Così arrivò il momento di istallare la mia prima LAN. A causa di vincoli di budget e limiti circa il numero dei cavi e dove poterli passare dal mio server (che poi diventarono 3) alle 12 postazioni utente optai per la tipologia 10Base2 (conosciuta anche come Thin-Ethernet o RG58-Bus) e Windows for Workgroups quasi subito sostituito con Novell Netware.
Adesso dobbiamo comunicare con il resto del mondo…
Internet, negli anni 80, non esisteva neanche come nome. Così si pose la domanda: Come posso soddisfare la richiesta di avere un computer nel magazzino dall'altra parte della città in modo da poter tenere aggiornato l'inventario? Risolsi il problema con l'istallazione di due multiplexer collegati da linea rame presa in affitto. Eliminai in questo modo sia i costi delle continue telefonate e fax sia il disagio di non sapere mai se il sistema era aggiornato o meno, visto che non c'era più il ritardo dovuto ai fax di aggiornamento con dati che poi dovevano essere inseriti a mano nel ufficio centrale.

Con l'aumento degli affari, lo stesso problema si è presentato con il principale cliente dell'agenzia negli Stati Uniti: si lamentò del fatto che ora doveva assumere persone solo per l'immissione di dati dai fax. La soluzione era una connessione dial-up con cui inviare avanti e indietro ordini, aggiornamenti e pianificazioni di produzione, fatture e molto altro. Poco tempo dopo è nata una BBS nel nostro ufficio che è diventata rapidamente critica sia per l'azienda che per molti giovani appassionati di informatica come me.Poi, con l'invecchiamento di Novell, è arrivato Windows NT, il primo vero sistema operativo abilitato al networking della Microsoft. Quindi ho aggiornato i sistemi di nuovo e mi sono sbarazzato del server 80386 con Novell convertendolo in "Primary Domain Controller" completo di profili utente in roaming, I miei utenti erano di nuovo felici.

Fine 1999: Il cambia da programatore e sysadmin a IT Manager

Nel 1999 sono stato incaricato di progettare e installare l'infrastruttura Lan per un nuovo stabile industriale. I requisiti di sistema erano piuttosto alti per quei tempi e ho dovuto scegliere con attenzione. È stato concordato di realizzare la piena compatibilità con IEE-802.3ab-1999 (1000BaseT)! Siccome non conoscevo molto questo nuovo standard ho prenotato un corso full immersion di 2 mesi con un famoso fornitore italiano di cablaggi e connettori di rete. Qui ho appreso le specifiche per tutti gli standard di rete e relativi requisiti di installazione, ma anche tutto ciò che riguarda cavi e connettori e come realizzare connessioni sia in rame che in fibra.Siccome la conoscenza ti fa guadagnare fiducia, sono andato al tavolo da disegno e ho progettato la "mia" infrastruttura di rete completa di disegni per tutti i cavi di rete e di alimentazione. Il risultato è stato un'infrastruttura sotto pavimento galleggiante per gli uffici con allacciamenti dati, telefonici e di alimentazione supportati da UPS ogni 2 metri, dorsali in fibra alla sala server sia dagli uffici che dagli edifici periferici con switch completamente connessi in spanning tree.

Durante l'anno successivo ho supervisionato la costruzione degli edifici, apportato piccole modifiche (per lo più dimensionali dovute a modifiche al volo da parte dell'architetto) ai miei disegni, combattuto con i ragazzi della costruzione circa i raggi di curvatura per i tubi e mi sono rivolto a un'azienda qualificata per la stesura e il collegamento del cablaggio. Alla fine del 2000 tutto era pronto e ha superato tutti i test Fluke. Come bonus molto gradito la rivista italiana "Networking Italia" ha pubblicato un articolo sul progetto.

A tuttoggi questa infrastruttura lavora in Gigabit senza problemi, solo le connessioni fonia sono state recentemente abbandonate con l'arrivo del Voice over IP.

Questo progetto mi ha cambiato la vita: Il networking è diventato la mia passione e Internet con le sue infinite possibilità l'ha fatta divampare.